#INTERVISTA / Parla Tore Sanna: “Atzori ottima scelta per il Parco Geominerario”

L’ex Sindaco di Villasimius (ed ex Vicepresidente nazionale di Federparchi) ci descrive il nuovo Direttore

Esclusiva #GO

di Alessandro Baldasserini>

Buonasera, onorevole Sanna.

“Guardi, è un appellativo che ho sempre contrastato”.

Prendo nota. Però, come definire l’ex Sindaco di Villasimius, ex Presidente dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, ex consigliere e poi Presidente dell’Assise regionale nonchè ex Vicepresidente nazionale di Federparchi fino allo scorso gennaio?

“Non c’è problema, mi dica”.

Lei forse, anzi togliamo il forse, è tra quelli che meglio conosce Fabrizio Atzori, il nuovo Direttore del Parco Geominerario della Sardegna: ce lo può descrivere?

“Sì, ho letto e ho apprezzato la scelta. Il Parco Geominerario ha bisogno di un rilancio e lui può essere senz’altro la persona giusta”.

E’ alquanto giovane…

“Ma molto preparato, e già con un’esperienza internazionale importante. Sicuramente porterà una ventata nuova d’entusiasmo”.

Caratterialmente, come lo definirebbe?

“Caparbio. E molto puntiglioso, determinato. Se vogliamo, avrebbe forse ancora degli “angoli” da smussare, ma sa fare squadra“.

Detto da lei le fa onore: mi risulta che non siano mancate, fra voi, “discussioni”…

“Ahahah… vedo che è ben informato. Sì, abbiamo avuto dei confronti, anche serrati, in Consiglio comunale. Come detto, fa parte del suo carattere. Ma ciò nulla toglie alla sua professionalità”.

Come vede il futuro del Parco Geominerario?

“Il Parco è una grande risorsa per l’Isola e deve essere supportato dalle istituzioni, a cominciare dalla Regione. Non parlo tanto di sostegno finanziario quanto a livello di rapporti e collaborazione. Da quel poco che so, mi sembra che la Commissaria abbia ben lavorato e il nuovo Assessore regionale all’Ambiente (Marco Porcu) è molto impegnato su questo fronte. Sono fiducioso”.

Lo dice in qualità di (fresco ex) Vicepresidente nazionale di Federparchi?

“Lo dico da sardo”.

Nota a margine

E ora fatela Presidente

(a. b.) – La notizia, che abbiamo dato in anteprima, ha già ricreato nuovo entusiasmo e interesse intorno al Parco Geominerario della Sardegna. Ora è necessario non disperdere queste energie positive con scelte avventate e affrettate, e la Regione faccia la sua parte. A cominciare da una questione particolarmente importante: la Commissaria Elisabetta Anna Castelli – riconfermata nell’incarico a febbraio per altri sei mesi – ha saputo far uscire dalle secche la nave che si era arenata, quindi si faccia di tutto per convincerla al che rimanga al suo posto. Anzi: già che ci siamo, si facciano le dovute pressioni sul Ministero al fine di avviare le procedure per porre fine alla gestione commissariale e la si nomini Presidente, per dare stabilità e continuità all’azione del Parco.

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