#UNESCO / Ecco i nuovi 18 Geoparchi della Rete Mondiale

La Spagna si conferma leader europea con 17 Global Geoparks, l’Italia 11: la lista aggiornata

il BloGo.com

ROMA – L’Unesco ha annunciato l’inserimento di 18 nuovi siti nella lista dei geoparchi, creata ufficialmente nel 2015 con lo scopo di riconoscere i patrimoni geologici di importanza internazionale e che comprende 243 siti in 48 Paesi. Dalle ciclopiche conformazioni rocciose di Meteora, in Grecia, su cui sono stati costruiti affascinanti monasteri ortodossi e abitazioni scavate nella roccia, passando per le sconfinate coste normanne dell’Armorica, con grandi promontori che si stagliano imponenti sulle acque dell’Atlantico, fino alle acque cristalline del lago Biokovo-Imotski, circondato da diversi siti archeologici medievali. Sono solo alcuni dei luoghi mozzafiato presenti nell’elenco.

La lista Unesco è nata con l’obiettivo di conservare promuovere il patrimonio naturalistico, sensibilizzando il pubblico e attuando un approccio sostenibile allo sviluppo. L’Unesco continua a promuovere il concetto di geoparco nelle regioni in cui sono meno comuni, in particolare in Africa, negli Stati arabi e nei piccoli stati insulari in via di sviluppo. I 18 nuovi luoghi entrati nella lista dell’Unesco si trovano per la maggior parte nel nostro continente: per la precisione 11 in Europa e 7 divisi tra Cina (6) e Brasile (1).

I nuovi geoparchi:

  • Delta del fiume Schelda: si trova al confine tra Belgio e Olanda. Le pianure, protette da dighe, sono prive di sedimenti e, laddove sono rimaste intatte, sembrano quasi congelate nel tempo. Le costruzioni storiche testimoniano l’influenza di diverse fasi geologiche.
  • Geoparco di Uberaba: situato in Brasile, è stato luogo di scoperta di migliaia di fossili di creature preistoriche, tra cui dinosauri.
  • Enshi Grand Canyon-Grotta di Tenglongdong: si trova nel sud-ovest della Cina e ospita paesaggi di erosione e dissoluzione famosi in tutto il mondo e il ricco patrimonio culturale dei gruppi etnici Tujia, Miao e Dong.
  • Geoparco di Linxia: nella provincia di Gansu (Cina), offre un paesaggio caratterizzato da montagne, colline e bacini. L’area è stata molto importante nello sviluppo storico e culturale della Cina.
  • Geoparco di Longyan: situato nel sud-est della Cina, offre una documentazione geologica dell’evoluzione tettonica nel sud-est della Cina che copre un periodo di circa 300 milioni di anni.
  • Monte Changbaishan: si trova nella provincia cinese di Jilin, è un’area che ospita diversi tipi di rocce che documentano significative eruzioni multifase.
  • Geoparco di Wugongshan: nella provincia di Jiangxi in Cina,  caratterizzato da affascinanti paesaggi geologici tra cui “foreste di pietra” di granito del Giurassico , prati alpini che crescono sul Siluriano esposto alle intemperie, gneiss granitici e sorgenti termali.
  • Geoparco di Xingyi: l’ultimo sito cinese presente nella nuova lista, è uno scrigno di tesori geologici con imponenti scenari naturali come la gola del fiume Malinghe, piena di oltre 100 cascate durante i periodi di forti piogge.
  • Lago Biokovo-Imotski: in Croazia, rappresenta un luogo unico, dove si intersecano paesaggi e culture dell’Europa mediterranea e centrale.
  • L’arcipelago di South Fyn: si trova in Danimarca, la zona è rinomata per i suoi splendidi paesaggi collinari, i campi rigogliosi e alcune delle migliori acque per la navigazione a vela.
    • Geoparco di Armorique: localizzato in Francia, offre un viaggio attraverso più di 500 milioni di anni di storia geologica.
    • Geoparco Normandie-Maine: nel nord della Francia, si trova in una regione tranquilla ricca di villagi e prati che incentivano l’attività pastorale.
    • Geoparco di Meteora Pyli: situato in Grecia, è famoso per la presenza di grandi colonne di roccia che sovrastano il paesaggio collinare circostante.
    • Bükk: in Ungheria, si trova in uno degli ambienti geologici più complessi del paese e comprende una sequenza sedimentaria quasi continua che copre più di 300 milioni di anni, punteggiata da periodi di attività vulcanica.
    • La Terra dei Vulcani Estinti: si trova in Polonia, il geoparco ospita resti di vulani preistorici con esempi di giunzioni colonnari
    • Geoparco di Oeste: localizzato in Portogallo, si estende per 72 km sulla costa atlantica e comprende 15 km di spiagge sabbiose.
      • Campo de Calatrava: nel centro della Spagna, il territorio del geoparco offre un filo cronologico di episodi vulcanici caratteristici che definiscono il paesaggio.
        • Lago Lappajärvi: creato dalla caduta di un meteorite 78 milioni di anni fa, è situato in Finlandia ed è il lago craterico da impatto più grande d’Europa.

      Nonostante non sia presente in questa nuova lista, anche l’Italia è presente nel database dei geoparchi dell’Unesco con ben 11 siti:

      • Adamello-Brenta UNESCO Global Geopark
      • Alpi Apuane UNESCO Global Geopark
      • Aspromonte UNESCO Global Geopark
      • Beigua UNESCO Global Geopark
      • Cilento, Vallo di Diano e Alburni UNESCO Global Geopark
      • Madonie UNESCO Global Geopark
      • Maiella UNESCO Global Geopark
      • Pollino UNESCO Global Geopark
      • Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark
      • Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark
      • Tuscan Mining Unesco Geopark – Parco Tecnologico Archeologico Colline Metallifere Grossetane

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